Fissano telecamere sugli squali e fanno una scoperta sorprendente: l’indagine degli scienziati delle Bahamas
E’ bastato installare delle telecamere e dei localizzatori sulle pinne dorsali di un gruppo di squali tigre per fare un’inaspettata scoperta. Tra i fondali dell’Arcipelago delle Bahamas è stata trovata la più grande foresta di fanerogame esistente. Il lavoro è stato reso noto su Nature Communactions.
L’ecosistema si propaga nei fondali delle Bahamas per oltre 92.000 chilometri quadrati. L’obiettivo iniziale dell’operazione era misurare l’estensione dell’ecosistema. Le indagini sono state effettuate attraverso un metodo molto originale, che ha per l’appunto coinvolto gli squali, che ha permesso una dettagliata mappatura colmando lacune.
Le fanerogame marine sono comunemente chiamate alghe ma sono a tutti gli effetti piante in grado di produrre organi differenziati con specifiche funzioni. Studiare una così vasta pianura sottomarina di fanerogame permette di migliorarne la salvaguardia ottimizzando la conservazione degli ecosistemi. Tale conoscenza è fondamentale anche a livello globale per gestire le emissioni di gas serra e per salvare le specie sempre più minacciate.
Gli scienziati marini hanno potuto osservare i fondali delle Bahamas e portare a termine una scoperta senza precedenti grazie a telecamere e localizzatori posti sulle pinne dorsali degli squali tigre. Le telecamere sono state fissate sugli animali tra il 2016 e il 2020 con il metodo reputato più rispettoso per il benessere degli squali, usando linee di tamburo a uncino circolare da agganciare alle mascelle dei predatori, pratica che non provoca danni a lungo termine.
“La scoperta dimostra come siamo ancora ben lontani dalla scoperta dei fondali oceanici, non solo nelle profondità, ma anche nelle zone poco profonde“, ha spiegato il ricercatore Carlos Duarte della King Abdullah University of Science and Technology.