Foca monaca nel Mediterraneo: il vademecum per naviganti e bagnanti

Gli esemplari di foca monaca aumentano nel Mediterraneo e vanno tutelati. Da questa premessa nasca il vademecum del WWF per diffondere un comportamento corretto in caso di avvistamento, non creare disturbo alla specie e informare tempestivamente i ricercatori con gli elementi necessari all’identificazione.

Le ultime ricerche hanno fornito una nuova visione della distribuzione nel Mare Nostrum del mammifero marino considerato fino a qualche decennio fa una specie condannata all’estinzione. Gli avvistamenti di questo affascinante e raro animale diventano sempre più frequenti e possibili lungo le nostre coste, specie nel periodo in cui si concentrano le attività turistiche. Nel Mediterraneo la foca è diffusa in tanti piccoli nuclei familiari con una consistenza stimata in circa 400 individui nel Mare Egeo e stime incerte di presenza in tutto il resto del bacino. Esiste una sola colonia di circa 300 individui concentrata in un breve tratto di costa atlantica tra Mauritania e Marocco.

La ricerca, compiuta dal gruppo di studiosi dell’Università di Milano Bicocca coordinato da Elena Valsecchi in stretta collaborazione col Gruppo Foca Monaca con un monitoraggio effettuato lungo le coste italiane e nei tratti di mari limitrofi tra il 2020 e 2021 e pubblicata su Scientific Reports, ha dato lo spunto al WWF per avviare una collaborazione con questi due enti per una vasta azione di citizen science nell’ambito della Campagna WWF GenerAzioneMare, in grado di potenziare la raccolta di campioni con l’aiuto di volontari, turisti, le community di WWF Young e WWF SUB. Si sono svolti nei mesi scorsi seminari online e incontri in presenza per consentire agli attivisti di prendere confidenza con il nuovo metodo di monitoraggio e di candidarsi per svolgere le attività di raccolta campioni e filtraggio, in coordinamento con l’Università di Milano Bicocca.

I DIECI PUNTI DEL VADEMECUM:

  1. DISTANZA DI SICUREZZA: mantieni una distanza minima di almeno 50 metri: le foche monache sono animali selvatici e sensibili agli intrusi. Rispetta la loro tranquillità e osservali da lontano
  2. NON “METTERTI IN MEZZO”: se incontri una foca monaca a terra, osservala senza mai interrompere il collegamento tra l’animale e il mare. E’ importante non frapporsi tra la foca e il suo ambiente naturale. Questo potrebbe causare stress e disagio all’animale
  3. ANIMALI DOMESTICI, MEGLIO LONTANI: tieni lontano gli animali domestici. Evita che il tuo cane o quello di altri curiosi si avvicini all’animale. Questo potrebbe spaventare la foca ma anche trasmetterle malattie pericolose. Suggerisci lo stesso comportamento a chi si avvicina con lo stesso scopo
  4. NON INTERVENIRE DIRETTAMENTE: anche se vedi una foca monaca ferita o in difficoltà, evita di intervenire autonomamente. È importante lasciare le operazioni di soccorso agli esperti competenti, come i veterinari del centro di recupero della fauna selvatica locale. Segnala immediatamente la situazione e attendi il loro arrivo
  5. NON AVVICINARTI O TOCCARLE: non avvicinarti o toccare le foche monache: anche se possono sembrare amichevoli o curiose, evita di avvicinarti o toccare le foche monache. Questo può causare loro stress e interferire con il loro comportamento naturale
  6. NO AL RUMORE E AI MOVIMENTI BRUSCHI: riduci al minimo il rumore e i movimenti bruschi. Le foche monache sono sensibili al rumore e ai movimenti improvvisi. Cerca di mantenere un tono di voce basso e fai movimenti lenti e delicati per non disturbare l’animale
  7. NON GETTARE CIBO O RIFIUTI: non gettare cibo o rifiuti nelle vicinanze: è importante mantenere l’ambiente circostante pulito e privo di rifiuti. Non gettare cibo o rifiuti vicino alle foche monache, in quanto potrebbe alterare il loro comportamento alimentare e avere effetti negativi sulla loro salute
  8. RACCOGLI LE INFORMAZIONI: documenta fotograficamente eventuali ferite. Se noti che la foca monaca presenta ferite o lesioni evidenti, cerca di documentarle fotograficamente senza avvicinarti troppo. Queste informazioni possono essere utili per gli esperti nell’analisi e nella cura dell’animale
  9. INFORMA GLI ESPERTI: informa immediatamente gli esperti del Gruppo Foca Monaca (GFM). Se incontri una foca monaca o noti qualcosa di insolito nel suo comportamento, contatta gli esperti del GFM o un centro di recupero della fauna selvatica. Fornisci loro tutte le informazioni rilevanti e segui le loro istruzioni
  10. FAI LA TUA PARTE NELLA CONSERVAZIONE: contribuisci alla conservazione. Puoi sostenere la conservazione delle foche monache partecipando a programmi di monitoraggio del WWF Italia e del Gruppo Foca Monaca dedite alla protezione di questa specie. Educa anche gli altri sulla loro importanza e sulle migliori pratiche per interagire responsabilmente con le foche monache

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