Mentre gli studenti tornano a scuola dopo la pausa estiva, l’UNESCO chiede ai Governi di implementare normative appropriate per garantire un uso corretto della GenAI nell’Istruzione e nella Ricerca.

I cambiamenti digitali che stiamo vivendo sono entusiasmanti, pieni di opportunità, sconvolgenti, ma allo stesso tempo anche paurosi.
Nel corso della mia vita ho assistito a grandi rivoluzioni che hanno cambiato il nostro modo di vivere, di imparare e di insegnare: l’espansione di Internet, l’ascesa e l’influenza dei Social Media, la proliferazione dei dispositivi mobile e la crescente onnipresenza della connettività.

Negli ultimi anni però, ci siamo improvvisamente ritrovati dentro un’altra grande Rivoluzione Digitale: quella dell’Intelligenza Artificiale, l’ultima evoluzione di un processo più ampio.

Il ritmo incessante dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) si diffonde con una velocità tale da rendere complesso l’adattamento da parte delle Istituzioni nazionali.

Le sfide poste dalla GenAI nell’istruzione e nella ricerca sono molteplici e complesse.
Oltre al ruolo pedagogico dell’IA e alla protezione dei dati di studenti e insegnanti, è fondamentale considerare le disuguaglianze digitali che potrebbero accentuarsi tra gli studenti, in quanto non tutti hanno lo stesso accesso alle tecnologie e alle competenze digitali.

La prima guida globale dell’UNESCO sulla GenAI, propone una regolamentazione dello strumento GenAI per guidare le politiche all’uso corretto di questi strumenti nell’istruzione e nella ricerca. È fondamentale per le politiche integrare queste Linee Guida per sviluppare un approccio adeguato nell’uso corretto e regolato.

Le Linee Guida per la GenAI nell’Istruzione e nella Ricerca

La Guida dell’UNESCO [Guidance for generative AI in education and research] mira a supportare i Paesi nell’attuare azioni immediate, nella pianificazione di politiche a lungo termine e nello sviluppare capacità umane per garantire un approccio incentrato sull’essere umano nell’utilizzo di queste nuove tecnologie.

Le 8 Linee Guida dell’UNESCO:

1. Promuovere l’inclusione, l’equità, la diversità linguistica e culturale: è importante assicurare l’accesso universale a Internet e rafforzare le competenze digitali, oltre a integrare dati in diverse lingue;
2. Proteggere l’azione umana: garantire le interazioni sociali e che l’uso di GenAI non sostituisca le esperienze di apprendimento e insegnamento tradizionali;
3. Monitorare e convalidare: implementare eticamente sistemi di IA nell’istruzione, che andranno costantemente monitorati e validati per assicurare che gli output prodotti siano pedagogicamente validi;
4. Sviluppare competenze legate all’Intelligenza Artificiale: è necessario sviluppare programmi scolastici e formativi sull’IA approvati dal Governo;
5. Sviluppare le competenze di insegnanti e ricercatori nell’uso corretto dell’Intelligenza Artificiale Generativa: è necessario sviluppare programmi di formazione sull’IA per i docenti e ricercatori nell’uso di questi strumenti, e sviluppare competenze;
6. Promuovere la pluralità di opinioni e l’espressione delle idee: nell’uso di dati e informazioni generate dall’IA, gli utenti dovrebbero mantenere un atteggiamento critico;
7. Testare i modelli a livello locale ed utilizzare un approccio “evidence base”: è fondamentale adottare un approccio strategico e critico nella progettazione e implementazione degli strumenti della GenAI;
8. Esaminare le implicazioni a lungo termine adottando un approccio interdisciplinare: è essenziale adottare un approccio interdisciplinare, coinvolgere esperti di settori diverso, permettendo la valutazione degli effetti dell’IA.

Per concludere…

L’Intelligenza Artificiale apre sicuramente nuovi orizzonti per l’educazione e la ricerca, ma nella sua Guida l’UNESCO pone l’attenzione sulla necessità di agire per integrare queste nuove tecnologie secondo un modello umano regolamentato.

Con le sue Linee Guida, l’UNESCO si impegna a garantire che i sistemi educativi e governativi svolgano un ruolo chiave nel far sì che la transizione dell’umanità verso un mondo di IA sia corretta.

È fondamentale, dunque, che i sistemi educativi e formativi si adattino al cambiamento derivato dall’introduzione della GenAI, preparando gli studenti a un futuro caratterizzato anche dall’Intelligenza Artificiale.

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