Le forti mareggiate che nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno si sono abbattute sulla spiaggia di Gioiosa Marea, nel Messinese, hanno aggravato una situazione già pesante a causa dell’erosione costiera che da diversi anni interessa l’area. Un fenomeno che ha gravemente compromesso le strutture balneari e ricettive della frazione di San Giorgio, il sistema viario, il campo di calcio con un’area di gioco ormai impraticabile e che ha fatto arretrare di decine di metri la linea di costa.
Ingenti i danni per gli operatori economici della zona che puntano sul turismo, senza considerare i disagi che i numerosi residenti del borgo hanno dovuto subire. Proprio per questo, la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce, a salvaguardia della popolazione e del territorio e per tutelare la forte vocazione turistica di questo tratto di costa, ha accelerato i tempi e ha indetto una procedura negoziata per l’affidamento dei lavori che prevedono la stabilizzazione di un tratto di arenile fortemente eroso dal moto ondoso. La tipologia di intervento punta essenzialmente sul ripascimento artificiale e sulla realizzazione di pennelli in massi di lunghezza ridotta.