“Giornata del Mare e della cultura marinara”: i bambini di Milazzo a scuola al mare con la Capitaneria di porto
In occasione della quinta Giornata Nazionale del mare e della cultura marinara, 90 bambini delle scuole primarie dei tre istituti Comprensivi scolastici di Milazzo hanno seguito lezioni di tutela del mare e salvaguardia dell’ambiente marino in un’aula allestita sul lungomare Garibaldi.
L’iniziativa della Capitaneria di porto di Milazzo – in sinergia con l’Amministrazione comunale, l’AMP di Capo Milazzo, l’associazione Marevivo e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo e la collaborazione dei dirigenti dei tre Istituti Comprensivi della città e dell’ITET Leonardo Da Vinci – è stata pensata con l’obiettivo di trasferire per un giorno la scuola sul lungomare, prevedendo tutti gli arredi e i supporti didattici idonei per svolgere una lezione sul mare, risorsa indispensabile per la vita dell’intero Pianeta.
Il mare e la sua salvaguardia, la biodiversità, la tutela degli ecosistemi, le importanti funzioni istituzionali affidate al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera: questi in sintesi i contenuti spiegati agli studenti degli istituti comprensivi I°, II° e III° di Milazzo e a quelli dell’ITET Leonardo Da Vinci.
A “Marevivo” è stato affidato il compito di sviluppare i laboratori scientifici nell’area adiacente l’aula all’aperto e con il supporto degli educatori ambientali dell’associazione, gli studenti hanno potuto sperimentare e cogliere gli aspetti più importanti della vita in mare.
“Abbiamo voluto offrire ai giovani studenti coinvolti nell’iniziativa l’opportunità di seguire una lezione in un ambiente prossimo al mare – ha detto il comandante della Capitaneria di porto, Massimiliano Mezzani in modo inusuale e coinvolgente, per catturare la loro attenzione e lasciare un ricordo di quanto hanno appreso, nella speranza di poter contribuire ad accrescere il senso di rispetto e di responsabilità dei più giovani nei confronti di questa imprescindibile risorsa naturale”.
“Dobbiamo educare e sensibilizzare sempre più i giovani al rispetto e alla conoscenza del mare – ha aggiunto il sindaco Pippo Midili – e noi tutti abbiamo il dovere di proteggere il mare e salvaguardare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio proprio delle nuove generazioni”.
“Riprendere ad organizzare eventi d’informazione e di sensibilizzazione è estremamente importante per la crescita civica dei nostri giovani – ha dichiarato Carmen Di Penta, fondatrice e direttore generale di Marevivo Onlus – in loro sono riposte tutte le speranze di riuscire, in un futuro che ci auguriamo sia prossimo, a vivere il mondo in modo nuovo, con maggiore consapevolezza e rispetto, coscienti che ognuno è chiamato a fare la propria parte nel processo di realizzazione della rigenerazione e della transizione ecologica, di cui oggi tanto si discute.”
Particolarmente significativo anche l’intervento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia che ha curato la re-immissione in mare di una tartaruga Caretta caretta. La tartaruga aveva una pinna anteriore recisa a causa di una contrazione provocatale da una lenza da pesca; dopo l’intervento e la riabilitazione presso il centro di Palermo è potuta ritornare in mare, seguita dalle attenzioni dei biologi di Marevivo e dai mezzi della Guardia Costiera appositamente intervenuti.
Dopo la re-immissione della tartaruga marina, a cui è stato dato il nome PACE, il Sindaco Midili ha conferito una targa al giovane Nicolò La Maestra, che due anni fa si era distinto per aver soccorso una tartaruga marina in difficoltà, spiaggiata nei pressi del lungomare di Ponente. Nicolò aveva prontamente avvertito la Capitaneria di porto di Milazzo della presenza della tartaruga, favorendo l’immediato intervento di soccorso. Il premio assegnatogli, ha voluto rimarcare l’importanza del gesto ed il senso di responsabilità che ha contraddistinto il suo meritorio intervento e farne un esempio civico da seguire.
Al termine della mattinata, a tutti i bambini è stato consegnato un attestato di partecipazione per il meritorio impegno e l’attenzione riposta durante tutte le attività didattiche.