Google annuncia progressi nell’IA per gli inserzionisti
Google ha introdotto una serie di aggiornamenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale per Google Ads, durante il suo intervento al DMEXCO, uno dei principali eventi di marketing digitale in Europa. Le nuove funzionalità includono supporto avanzato per la creazione tramite IA, generazione automatizzata di contenuti, nuovi controlli sui parametri IA, reportistica ottimizzata e altro ancora.
Sì, davvero molta IA.
Per iniziare, Google sta estendendo i suoi strumenti di creazione di annunci basati su IA a più lingue.
Introdotta in inglese a gennaio, la “esperienza conversazionale per le campagne di ricerca” di Google semplifica la configurazione delle promozioni inserendo solo l’URL della pagina di destinazione. L’intelligenza artificiale di Google si occuperà di creare una descrizione dell’azienda, selezionare parole chiave pertinenti, generare titoli, immagini e altro ancora.
Google ha comunicato che questa funzionalità verrà estesa anche alle lingue tedesca, francese e spagnola “nei prossimi mesi”.
Inoltre, Google sta espandendo la disponibilità dei suoi strumenti di modifica immagini basati su IA a un numero maggiore di tipi di campagne.
Finora, gli strumenti di modifica immagini con IA erano riservati solo agli annunci Performance Max, ma presto saranno utilizzabili anche per le campagne di Ricerca, Demand Gen, App e Display.
Google sta anche ampliando i suoi strumenti di generazione di risorse visive a sei nuove lingue (tedesco, francese, spagnolo, portoghese, olandese e italiano), permettendo di caricare fino a cinque immagini di riferimento insieme a un prompt per creare immagini promozionali e di prodotto.
Google sta ampliando le sue linee guida per i brand nelle campagne Performance Max, offrendo un controllo maggiore sulle risorse create dall’IA, oltre a potenziare i suoi strumenti di feedback per migliorare le performance delle campagne pubblicitarie.
Secondo quanto dichiarato da Google:
“A partire dal mese prossimo, un nuovo report sulla copertura delle risorse in Performance Max ti consentirà di identificare i gruppi di risorse che performano meno e di ottenere suggerimenti specifici per migliorarli, come ‘aggiungi 2 titoli lunghi’ o ‘aggiungi 3 immagini quadrate'”.
Inoltre, Google sta introducendo parole chiave negative a livello di campagna per Performance Max e implementando offerte omnicanale nelle campagne Demand Gen.
Questi aggiornamenti sottolineano il valore che l’IA può offrire agli inserzionisti, con i sistemi di intelligenza artificiale di Google sempre più efficaci nell’ottimizzare gli annunci per migliorare i risultati. Sebbene la generazione di immagini non sia ancora del tutto precisa, la possibilità di fornire immagini di riferimento renderà gli strumenti di creazione di risorse di Google ancora più preziosi e utili per molte aziende.
In realtà, è qui che l’intelligenza artificiale generativa può rivelarsi davvero preziosa. Gli strumenti di generazione di immagini che vediamo in molte app social sono una novità interessante, ma non aggiungono davvero nulla all’esperienza “social”, mentre opzioni come questa, addestrate sui dati di performance degli annunci Google, potrebbero avere un valore reale e tangibile per i marchi.