Green pass, Coldiretti: “Il turismo respira dopo il crack da 10 mld”
Una boccata di ossigeno per il turismo che ha registra un crack di oltre 10 miliardi di euro nel 2021 rispetto a prima della pandemia, con la mancanza di viaggiatori stranieri che è stato uno degli elementi di maggiore criticità. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla nuova ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza che prevede il superamento dell’obbligo del tampone per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell`Unione Europea con il “green pass”.
Si tratta di una misura importante poiché i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea rappresentano circa i 2/3 del totale dei viaggiatori stranieri in Italia, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Bankitalia prima della pandemia. A pesare sui flussi turistici sono stati soprattutto – sottolinea Coldiretti – proprio i turisti stranieri bloccati alle frontiere dall’avanzare dei contagi e dalla misure di restrizione adottate ma a calare sono state anche le presenze nazionali anche nelle festività di fine anno mentre risultati più positivi si sono registrati nel periodo estivo.
I vacanzieri dall’estero in Italia sono strategici per l’ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché – continua la Coldiretti –hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.