Green Pass, la protesta degli eoliani: “Siamo troppo penalizzati”
Anche alle Eolie divampa la protesta per le restrizioni che vi sono per spostarsi con aliscafo o nave in terraferma e anche tra le sette isole dell’arcipelago.
“Siamo sempre piu’ isolati – dice l’albergatore Emanuele Carnevale – Bisogna rivedere le norme anti Covid, limitatamente al transito da e per le isole. Il super green pass va eliminato. Non ci può e non ci deve essere questa differenza di trattamento con la terraferma. Né può essere un contentino aver ottenuto la deroga per i malati e gli studenti“.
Anche il comitato presieduto da Gianluca Corrado, avvocato, è pronto a rivolgersi all’autorità giudiziaria e Alessandro La Cava, ingegnere, osserva che “oltre ad esserci negato il diritto alla mobilità, abbiamo anche un ospedale che continua a non funzionare per i pochi medici e infermieri che sono rimasti in servizio. Siamo nelle mani dell’elisoccorso che va e viene”.
“Chi vive nelle isole minori – dice Graziella Bonica, docente – non deve essere ulteriormente penalizzato. A noi tutto ciò sembra una discriminazione. Una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma”. A Vulcano c’è anche la questione dell’emergenza legata alle eruzioni, e gli operatori turistici chiedono chiarezza ai vulcanologi e alla Protezione civile per non compromettere l”‘industria del sole e del mare”.