Greenpeace contro l’ampliamento delle attività estrattive del progetto Offshore Ibleo
Gli attivisti e attiviste di Greenpeace sono in azione da alcuni giorni sulla piattaforma di estrazione “Prezioso”, situata nello Stretto di Sicilia.
Gli ambientalisti protestano contro l’imminente ampliamento delle attività estrattive del progetto Offshore Ibleo e per mandare un messaggio chiaro al Governo che, continuando a puntare su petrolio e gas, non sta facendo abbastanza per affrontare l’emergenza climatica.
Secondo i responsabili di Greenpeace un “governo che voglia fare davvero qualcosa per salvare il clima, deve fermare i piani di espansione delle attività estrattive e puntare invece su rinnovabili ed efficienza, per arrivare a zero emissioni entro il 2040”. “Progetti come “Offshore Ibleo”, che prevedono l’apertura di nuovi pozzi per estrarre ulteriore gas – e che sono anche una minaccia per i nostri mari – devono essere fermati immediatamente”.