Guardia costiera: 6mila tra diportisti, bagnanti, subacquei e pescatori soccorsi nel 2021
Sono seimila le persone soccorse in mare dai mezzi della Guardia Costiera nel 2021. E’ quanto si legge nel rapporto annuale del Corpo presentato oggi alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità
sostenibili, Enrico Giovannini e del comandante generale, ammiraglio Nicola Carlone.
Complessivamente sono stati 1.529 gli eventi coordinati in favore di tutti gli utenti del mare: diportisti (789 eventi), bagnanti (324), subacquei (45), pescatori (24).
Sono state 318, nel 2021, le persone in pericolo di vita soccorse e salvate con il solo ausilio della tecnologia satellitare, 306 delle quali in aree sottoposte alla responsabilità italiana. Trenta sono state, nel complesso, le operazioni di ricerca e assistenza supportate, delle quali 9 relative a soccorsi marittimi, 20 riguardanti incidenti aeronautici ed uno inerente ad un evento terrestre.
La Guardia costiera è capillarmente presente lungo gli 8.000 km di costa nazionale e sui laghi maggiori, con 562 unità navali di differenti dimensioni e tipologie. Questo dispositivo garantisce, con un servizio h24, le attività di ricerca e soccorso nell’area di responsabilità Sar italiana, che corrisponde a circa un quinto dell’intero Mediterraneo.