Guardia costiera: esercitazione antinquinamento ed antincendio a Milazzo
Nella giornata di ieri la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Milazzo ha coordinato una esercitazione complessa antinquinamento e antincendio che si è svolta nella rada di Milazzo.
La simulazione è scattata alle ore 10.00, quando la nave “Salina M”, ancorata nella rada, ha comunicato via radio alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Milazzo lo scoppio di un incendio sul ponte di coperta ed il contestuale sversamento in mare di Olio combustibile denso.
Immediatamente è stato messo in atto il piano per la gestione dell’emergenza che ha visto impegnato un importante dispositivo di uomini e mezzi di vari enti/organizzazioni dello stato e di privati, interessati a vario titolo.
Nello specifico, la Sala operativa ha immediatamente disposto l’intervento di un mezzo nautico del distaccamento dei VV.F. di Milazzo e di tre rimorchiatori per l’attività di estinzione dell’incendio a bordo della nave.
Contestualmente sono stati allertati due battelli disinquinanti della società “Mare Pulito” che hanno provveduto a confinare la macchia oleosa mediante panne galleggianti per poi iniziare l’intervento di rimozione del combustibile in superficie mediante l’utilizzo di specifici macchinari, al fine di contenere il prodotto disperso in mare ed evitare che raggiungesse la costa.
La motovedetta CP 875, anch’essa inviata immediatamente in rada, ha inoltre fornito supporto alla sala operativa per il coordinamento delle operazioni ed ha provveduto ad effettuare dei primi campionamenti delle acque ai fini delle successive attività di indagine.
L’esercitazione ha avuto come scopo principale quello di testare la preparazione del personale e l’adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte per fronteggiare tali tipi di emergenza, con particolare riferimento al piano di pronto intervento locale antinquinamento, adottato dal Capo del compartimento marittimo di Milazzo e le procedure operative per la gestione delle situazioni di emergenza sanitaria in mare.
Nel suo complesso l’operazione ha avuto esito soddisfacente palesando, peraltro, un buon livello di collaborazione sinergica tra tutti gli attori istituzionali e privati coinvolti.