Il Distretto della Pesca all’Ecomondo di Rimini: “Blue Economic Zone e il modello Cluster nel Mediterraneo”
Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, ha partecipato al workshop, nell’ambito dell’expo internazionale “Ecomondo”, presso la Fiera di Rimini, intitolato “Biorisorse marine in un Mar Mediterraneo in cambiamento” organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Federpesca, Cluster Tecnologico Blue Italian Growth, Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Commissione Europea, BlueMed Initiative.
Il Presidente Carlino ha relazionato sul tema “La Blue Economic Zone ed il modello del cluster nel Mediterraneo”. “Il modello di sviluppo proposto –ha spiegato Carlino- si basa sulla cooperazione fra i Paesi rivieraschi in particolare dell’area Euro-Med-Africana attraverso il “software” della Blue Economy, la filosofia produttiva propugnata già dal 2009 dal Distretto della Pesca, dal suo braccio scientifico, cioè l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, e dalla Regione Siciliana. La blue economy e le buone pratiche della bio-economia circolare costituiscono il ‘’software’’ per far funzionare la rete dei Cluster, l’“hardware”. Il Cluster favorisce la nascita di start-up che perseguono business innovativi e costituisce un “eco-sistema” dove si trovano competenze e risorse; all’interno del Cluster si determina una “coopetizione” attraverso la coesistenza di meccanismi competitivi e cooperativi. Questo insieme di fattori crea opportunità per le imprese dei Distretti. L’obiettivo –ha concluso Carlino- è la creazione di una rete di cluster produttivi che insieme operano sinergicamente nell’ambito mediterraneo: la Blue Economic Zone”.
Questo modello di sviluppo è promosso attraverso Blue Sea Land-Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente la cui ottava edizione si terrà a Mazara del Vallo dal 17 al 20 ottobre 2019.