Impegno e tenerezza intorno alle tartarughe marine del Lido Cannatello

Gli operatori dei Progetti Tartarughe ed EuroTurtles del WWF hanno ispezionato il nido scoperto il 10 agosto al Lido Cannatello di Agrigento, di concerto con la Ripartizione Faunistica, la cui schiusa era avvenuta il 5 ottobre.

Scavando sotto la sabbia, sono state trovate 79 uova, di cui 28 non andate a buon fine ed 8 tartarughine salvate da morte certa, che si aggiungono alle 43 nate il 5 ottobre, per un totale di 51 nascite. Le 8 tartarughine trovate intrappolate sotto la sabbia ghiaiosa sono state salvate da morte certa e, date le condizioni non favorevoli del mare, trasferite presso la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, che ha messo a disposizione un mezzo navale per liberare le piccole neonate al largo.

“Un grazie infinito va ai cittadini del Lido Cannatello di Agrigento, che con amore hanno custodito il nido per tutta l’estate, fornendo giornalmente ai volontari del WWF ogni informazione utile al monitoraggio del nido, proteggendo il sito da ogni e qualsiasi morbosa curiosità che avrebbe potuto nuocere al normale decorso della schiusa – sottolinea Giuseppe Mazzotta Presidente WWF o.a. Sicilia Area Mediterranea -. “Tutti hanno contribuito a rendere utile la loro presenza di giorno e di notte, senza alcuna volontà di protagonismo. È stato il trionfo della natura e della civiltà – conclude Mazzotta –  che ha colorato un’estate di impegno e di tenerezza”.

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