Infrastrutture: nominati 3 commissari per sbloccare i cantieri in Sicilia
In Sicilia si punta al ripristino del collegamento ferroviario Palermo-Trapani, alla realizzazione di un collegamento con le tre aree metropolitane di Palermo-Catania-Messina, ma anche il collegamento viario tra lo svincolo della SS 514 “di Chiaramonte”, con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 “Ragusana” ; l’adeguamento a quattro corsie della SS 640 “Strada degli Scrittori”.
Sono le opere infrastrutturali necessarie e fondamentali per il rilancio del territorio e dell’economia siciliana che saranno affidate ai commissari straordinari nominati ieri con un decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm).
I COMMISSARI
I commissari scelti sono: il presidente dell’Autorità portuale della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti per i lavori portuali; l’Ingegnere Filippo Palazzo per l’alta velocità Palermo-Catania; e il provveditore interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Gianluca Ievolella per le opere di edilizia statale.
LE OPERE DELLO “SBLOCCA CANTIERI”
Con la nomina dei commissari del cosiddetto decreto “Sblocca cantieri”, si entra così in una fase di accelerazione dei progetti e dei lavori in tutta Italia: 59 opere strategiche per un valore complessivo di oltre 60 miliardi.
“L’individuazione di una serie di opere strategiche con la conseguente nomina di commissari straordinari è stato un iter complesso e impegnativo – afferma il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri – . Ciò darà una forte spinta al settore delle infrastrutture e creerà sviluppo economico e posti di lavoro”.
Il lungo elenco comprende 15 opere stradali, 16 opere ferroviarie, 12 interventi per infrastrutture idriche, 1 intervento per il trasporto rapido di massa, 3 opere per i porti e 12 interventi di edilizia statale.
“Adesso- conclude Cancelleri – le commissioni parlamentari competenti esprimeranno un parere sul documento ricevuto e a seguire saremo ben contenti di annunciare al Paese un altro grande passo avanti nel percorso di semplificazione che questo Governo si è posto come priorità, soprattutto in ambito infrastrutturale”.