Innalzamento dei mari: si va verso la Piattaforma comune europea

Dal 1880 ad oggi, il livello del mare è aumentato di oltre 20 centimetri. Secondo le ricerche scientifiche, il fenomeno si sta incrementando a un ritmo sempre più rapido. Questi dati emergono dalla NASA.

Il livello medio globale del mare è aumentato di circa 21-24 cm e come indicato dall’IPCC (Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), nel Sesto Rapporto di Valutazione, pubblicato lo scorso anno, continuerà ad aumentare nel corso del XXI secolo di circa 28-55 cm. Per contrastare il fenomeno bisognerà contenere le emissioni di gas serra a bassi livelli, e fino a 63-100 nel caso di scenari ad alte emissioni, principalmente a causa dell’espansione termica e della perdita di massa di ghiacciai e calotte di ghiaccio.

Di tutto questo si è parlato anche alla “Sea Level Rise Conference 2022”, la conferenza internazionale sull’innalzamento dei mari svolta su iniziativa del “Knowledge Hub on Sea Level Rise”, a Venezia. L’evento si è concluso qualche giorno fa e ha coinvolto più di 300 ricercatori da tutto il mondo, per condividere le conoscenze scientifiche attualmente disponibili e necessarie per lo sviluppo e l’attuazione delle politiche sui cambiamenti del livello del mare in Europa. 

L’innalzamento del livello dei mari è un problema che sta coinvolgendo anche diverse zone costiere dell’Italia, compresa la Sicilia. La scelta di tenera la conferenza a Venezia è però molto simbolica. La città veneta infatti è tra le più vulnerabile: basti pensare al devastante impatto dell’evento nel 2019 che ha colpito Venezia, danneggiando anche il suo patrimonio culturale.

L’iniziativa si divide in tre fasi. La Sea Level Rise Conference 2022 ha segnato la fine della prima fase: la creazione di una piattaforma interattiva che mette in connessione scienziati e portatori di interesse che lavorano sull’innalzamento del livello del mare in Europa. Al CMCC spiegano che «

La seconda fase consisterà nel raggruppare e presentare i risultati e i dati emersi dall’incontro, in un rapporto di valutazione sui diversi livelli di rischio legati all’innalzamento del livello del mare sulle coste europee. Il documento includerà linee guida ed esempi di impatti osservati e previsti.

L’ultima fase, la terza, si concentrerà sul futuro del Knowledge Hub on Sea Level Rise. Potrebbe divenire parte di un’agenzia europea già esistente, o costituirsi come nuova infrastruttura europea indipendente sull’adattamento all’innalzamento del livello del mare sulle coste europee.

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