Italia-Tunisia: accordo su pesca sostenibile
Sostenere lo sviluppo di sistemi di produzione agricola e di pesca sostenibili attraverso un supporto finanziario agli operatori privati del settore (Fondo di sostegno).
Questo l’obiettivo di un accordo settennale tra l’Institution de la Recherche et de l’Enseignement Supérieur Agricoles (Iresa) tunisina e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) nel quadro del programma Adapt, finanziato dall’Unione europea, firmato recentemente presso il ministero dell’Agricoltura, delle Risorse idriche e della Pesca della Tunisia. Presenti alla cerimonia – si legge in una nota dell’Aics – il ministro dell’Agricoltura, delle Risorse idriche e della Pesca tunisino, Mahmoud-Elies Hamza, il direttore generale dell’Iresa, Hichem Ben Salem, e il titolare della sede Aics di Tunisi, Andrea Senatori.
Le conoscenze tecniche e scientifiche dell’Iresa rappresentano un valore aggiunto per il programma e grazie alla rete istituzionale che l’Iresa è in grado di attivare, il mondo della ricerca scientifica e quello del settore privato potranno rinforzare la loro collaborazione e gettare le basi per una transizione ecologica che parta da innovazione e utilizzo razionale delle risorse naturali.
“Crediamo fortemente al potenziale di investimenti verdi per la costruzione di una Tunisia del futuro – ha dichiarato il titolare della sede Aics di Tunisi Andrea Senatori – e siamo felici di poter promuovere una crescita economica sostenibile che passi attraverso la resilienza dei suoi attori di fronte alle crisi globali, comprese quelle portate dai cambiamenti climatici”. Sotto l’egida dell’Unione europea, la nascente collaborazione faciliterà anche la condivisione dei risultati delle pratiche sostenibili, a favore di una maggiore consapevolezza collettiva sul loro impatto economico, sociale e ambientale.