La formazione carta vincente per il futuro delle giovani generazioni
Il rapporto pesca-formazione, incrementando le qualifiche professionali nell’apposito repertorio; la sfida della modernità recuperando la prospettiva dell’innovazione operando a sostegno delle innovazione stesse delle imprese; il rapporto alternanza scuola-lavoro, apprendistato, stage e tirocinio in attività formative con il mondo che si assume la responsabilità di portare avanti e migliorare l’economia della regione; il ruolo degli Istituti alberghieri che costituiscono una dorsale educativa importante nell’ambito dell’offerta turistica; gli stage formativi d’impresa, gli istituti tecnici superiori con percorsi parauniversitari per accentuare il livello di qualità dell’offerta turistica; la gestione e l’utilizzo delle risorse europee, sono sono alcuni temi trattati nel corso dell’intervista che ci ha rilasciato l’assessore regionale all’Istruzione e formazione Roberto Lagalla.
A Travelexpo l’assessore Lagalla, ha portato il saluto suo e del presidente regionale Nello Musumeci, nel corso del convegno “Sviluppo e promozione dei beni culturali e attrattive turistiche attraverso nuovi sistemi di comunicazione”, organizzato dalla Fijet in ricordo di Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale e assessore regionale dei Beni culturali, deceduto un mese in Etiopia nella tragedia del Boeing 737. “La nostra Regione – ha sottolineato Lagalla – può rispondere alle sfide dei turismi solo in via teorica. La politica di per sé non ne è capace, né le si può chiedere di gestire l’intero processo. Dobbiamo considerarci tutti soggetti politici con la responsabilità del funzionamento della comunità. E per quanto riguarda il turismo e la sua destagionalizzazione, auspico un potenziamento reale del settore convegnistico. Non abbiamo un centro congressi in grado di ospitare le grandi kermesse”.