La gestione del sistema idrico del porto di Palermo diventa digitale: presentato il nuovo progetto di Osp

Un sistema digitale di controllo in tempo reale per monitorare consumi, perdite, pressioni, nel sistema idrico del porto di Palermo, che contribuirà, con 210 punti di misurazione collegati in rete, ad azzerare dispersioni non solo d’acqua ma anche di energia.

Porto di Palermo

Un progetto ambizioso, quello portato avanti in partnership da Osp (Operazioni e servizi portuali) e BlueGold, che dopo un percorso durato quasi due anni manda finalmente in soffitta un sistema in cui tutti i processi – dall’immissione di acqua in circuito alla lettura dei contatori e all’annotazione dei consumi – avveniva manualmente.

Palermo diventa così uno dei primi porti in Italia ad avere una rete wireless LoRaWan (Long range wide area network, un protocollo Wan a basso consumo progettato per oggetti e risorse wireless alimentati con batterie che possono durare fino a 15 anni), che garantisce 480 letture dei contatori idrici, e la loro relativa pressione in bar, ogni 24 ore.

Con il sistema digitale per il controllo dei consumi d’acqua ed energia al porto di Palermo, gli utenti avranno accesso a una piattaforma attraverso la quale potranno monitorare il proprio contatore e ricevere alert in caso di variazioni sulla media dei consumi, in modo da prevenire ogni eventuale perdita. Sono previsti anche check ogni minuto con allarmi in caso di consumi anomali, un bilancio idrico ogni 24 ore e, infine, un sistema di reportistica per le utenze con cadenza giornaliero, settimanale e mensile.

“Quando abbiamo intrapreso questo percorso – spiega il presidente di Osp, Giuseppe Todaroil sistema di approvvigionamento idrico presentava una serie di criticità legate all’obsolescenza del parco contatori, al rischio continuo di contenzioso con gli utenti, all’insorgere di errori derivanti dalla trascrizione manuale dei consumi e alla mancata individuazione delle utenze critiche. Per non parlare dei rischi di infortunio dovuti alla trascrizione manuale dei consumi in ambienti confinati, della dispersione e sprechi di acqua o del costo industriale dell’acqua fuori controllo. Grazie alla digitalizzazione saremo molto più sostenibili e garantiremo informazioni precise e accurate a tutti i nostri utenti”.

Tra i prossimi passi, l’automatizzazione dell’impianto di pompaggio idrico, che consentirà di abbattere i consumi energetici (e la relativa produzione di Co2) e l’ampliamento della rete LoRaWan per sfruttare al meglio tutte le potenzialità: dalla lettura dei contatori elettrici alla gestione dei cassonetti della differenziata intelligenti, che attraverso un sistema di sensori segnalano quando sono pieni.

Potrebbero interessarti anche...