“La pesca a strascico produce CO2”: le proposte per decarbonizzare il settore in UE
La pesca a strascico è una “delle tecniche più intensive e inefficienti e può generare emissioni comparabili a quella della produzione di proteine animali a terra” e limitarla potrebbe contribuire a “decarbonizzare il settore della pesca Ue”.
E’ la posizione della Ong Oceana in vista della preparazione da parte della Commissione europea della strategia per la transizione energetica nel settore ittico. Il rapporto individua soluzioni a breve e lungo termine per ridurre le emissioni di gas serra del settore.
“Quando mio padre produceva i suoi film, gli oceani erano ancora qualcosa di misterioso“, ha raccontato Alexandra Cousteau, figlia dell’esploratore e regista Jacques-Yves, partecipando all’evento di presentazione del rapporto.
“Oggi la sostenibilità della pesca – ha concluso – è essenziale per la sopravvivenza del pianeta, ma ridurre le emissioni per la pesca è possibile“.