La Sicilia in prima linea nella campagna “Liberiamoci dalla plastica”: il programma dell’iniziativa
Prenderà il via sabato 21 settembre a Palermo, alle ore 9:30 a piazza Verdi, la campagna dal titolo “Liberiamoci dalla plastica”, promossa dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana.
La Sicilia, attraverso l’Autorità di bacino del distretto idrografico, ha ottenuto un finanziamento di 860mila euro da parte del ministero dell’Ambiente nell’ambito della legge “Salvamare” che prevede il recupero delle plastiche in mare e nelle acque interne. La Regione Siciliana è la prima in Italia ad attivarsi per la raccolta dei rifiuti plastici nei fiumi.
L’obiettivo della campagna, oltre che sensibilizzare i cittadini, è rimuovere la plastica già presente nei fiumi e sui litorali, attraverso il posizionamento di barriere antiplastica ed evitare così l’inquinamento. I rifiuti di materiale organico non naturale, infatti, sono scaricati continuamente nei mari dove si disgregano in piccole particelle (microplastiche) entrando inevitabilmente nella catena alimentare con gravi conseguenze per la fauna ittica e per l’organismo umano. Le “trappole” faranno sì che la plastica, o qualsiasi altro rifiuto presente nelle acque fluviali, resti bloccato e successivamente recuperato.
LA CERIMONIA
Alla cerimonia prevista, per sabato mattina a piazza Verdi, saranno presenti: Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, Renato Schifani, presidente della Regione, Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia, Patrizia Valenti, dirigente generale del Dipartimento dell’Ambiente – commissario straordinario del Libero Consorzio di Ragusa, Fabio Galluzzo, presidente Marevivo Sicilia e Francesco Liotti, presidente Circolo Mesogeoa. Prenderanno parte anche i ragazzi di due scuole: Aristide Gabelli, G. Tomasi di Lampedusa e dell’AgesciPalermo.
IL PROGRAMMA
Per questa giornata di avvio, la prima tra le iniziative portate avanti dalle sette Autorità di Bacino distrettuali italiane, grazie al finanziamento del ministero dell’Ambiente, è previsto l’invito ai sindaci ed alle associazioni coinvolte e che riceveranno il kit per effettuare gli interventi di rimozione della plastica. Sono due le principali attività previste durante la campagna che si svilupperà nell’arco di tre anni.
Una prima, dove vi saranno degli interventi infrastrutturali realizzati dai comuni che otterranno il finanziamento per costruire le trappole e intercettare la plastica dagli alvei dei fiumi. Queste barriere anti plastica verranno stese trasversalmente nei corsi d’acqua fino a convergere su una delle sponde dove la plastica e tutti i materiali galleggianti e rifiuti solidi urbani, verranno raccolti dalle partecipate comunali e smaltite in maniera corretta. Verrà così ridotta la quantità di plastica che si riversa in mare.
Nella seconda attività verranno coinvolte le associazioni che avranno il compito di raccogliere i rifiuti plastici dai litorali siciliani ed in corrispondenza delle foci dei fiumi.
I FIUMI A CUI SONO DESTINATE LE RISORSE
- Acate (Rg), Fiume Dirillo
- Castelvetrano (Tp), Fiume Belìce
- Catania (Ct), Fiume Simeto
- Ribera (Ag), Fiume Platani
- Scicli (Rg), Fiume Irminio
- Vittoria (Rg), Fiume Ippari
I FIUMI OGGETTO DI ATTIVITA’ DI RACCOLTA
- Torrente Ciachea nel territorio comunali di Capaci e Carini (Pa)
- Fiume Mazaro nel territorio comunale di Mazara del Vallo (Tp)
- Fiume Delia nel territorio comunale di Mazara del Vallo (Tp)
- Fiume Alcantara all’interno del Parco dell’Alcantara (Me)
- Fiume Platani nei territori comunali di Ribera (Ag) e di Cattolica Eraclea (Ag)
- Fiume Oreto nel territorio comunale di Palermo (Pa)
- Fiume Eleuterio nel territorio comunale di Ficarazzi, Bagheria e Misilmeri (Pa)
- Fiume Burgio nel territorio comunale di Trabia (Pa)
- Fiume Nocella nel territorio comunale di Trappeto e Terrasini (Pa)
- Fiume Simeto nel territorio comunale di Catania, Paternò (Ct)
- Fiume Ippari nel territorio comunale di Ragusa e Vittoria (Rg)
- Fiume Irminio nel territorio comunale di Ragusa e Scicli (Rg)
- Fiume Asinaro nel territorio comunale di Noto, Avola (Sr)
- Fiume Tellaro nel territorio comunale di Noto (Sr)
- Fiume Anapo nel territorio comunale di Siracusa (Sr)
- Fiume Gornalunga (Simeto) nel territorio comunale di Ramacca(Ct) Catania, Lentini (Sr)
- Fiume Dittaino (Simeto) nel territorio comunale di Catania, Belpasso, Ramacca (Ct)
- Fiume Salso (Simeto) nel territorio comunale di Ragalbuto (En)
- Fiume Morello nel territorio comunale di Enna (En)
- Fiume Rizzuto nel territorio comunale di Butera (Cl)
- Fiume Belìce nel territorio comunale di Castelvetrano (Tp)