Si è svolta dal 2 al 5 novembre a Paestum (SA), la XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, l’unico Salone espositivo nel suo genere che conta la presenza di oltre 150 espositori provenienti da tutto il mondo. La Regione Siciliana, con l’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, ha confermato la sua presenza anche per quest’anno. Tra i presenti ha figurato anche la Soprintendenza del Mare.
Con uno stand di oltre 30 metri quadrati con il tema conduttore “Sicilia archeologica, il sistema dei parchi”, l’evento ha presentato al pubblico le bellezze culturali dell’Isola, consentendo ai numerosi visitatori della Borsa di conoscere e approfondire la visita della rete dei parchi archeologici siciliani con i siti culturali correlati e gli itinerari culturali subacquei proposti dalla Soprintendenza del Mare. Una vetrina importante per un settore in grande espansione che offre alla Sicilia una grande opportunità per valorizzare il turismo culturale, settore trainante dell’economia siciliana assieme al turismo naturalistico ed enogastronomico.
L’offerta siciliana si è arricchita anche degli itinerari culturali subacquei proposti dalla Soprintendenza del Mare: un valore aggiunto alla visita tradizionale che consente ai turisti subacquei, di fruire dei reperti archeologici nel luogo stesso del loro ritrovamento. Quindi una proposta completa, presentata anche nel corso degli oltre 150 incontri tematici che hanno visto la partecipazione dei maggiori rappresentanti del mondo dell’archeologia italiana e internazionale. Valorizzazione, fruizione, turismo esperienziale, nuove tecnologie applicate alla fruizione archeologica, le nuove professioni dell’archeologia, i siti Unesco, ArcheoExperience, eventi e workshop di archeologia sperimentale aperti al grande pubblico; un panorama completo sulle nuove forme di fruizione dei Beni culturali, su cui la Sicilia punta grazie alla variegata offerta dei suoi numerosi siti culturali diffusi su tutto il territorio.
Nel corso delle quattro giornate della Borsa, nello spazio conferenze dello stand, sono state presentate al pubblico alcune delle ultime iniziative messe in campo dall’Assessorato. Numerosi i contatti e le relazioni avviate con enti e strutture culturali italiane e straniere. La kermesse dedicata al turismo archeologico si è conclusa con la presenza di oltre 9mila visitatori, 150 conferenze, oltre 600 relatori provenienti da ogni parte del mondo, 20 paesi esteri e oltre 150 giornalisti accreditati.