Lavoro nel settore della pesca: il Regno Unito ratifica la Convenzione ILO C 188 ed ora si attende l’Italia
Si registrano importanti novità sul tema della tutela del lavoro nel settore della pesca. Ultima, in ordine di tempo, la ratifica da parte del Regno Unito della Convenzione ILO C 188 (Convenzione adottata nel 2007 ed entrata in vigore nel 2017). La ratifica apre la strada a una più ampia e migliore attuazione di questa storica Convenzione che garantisce un’adeguata protezione a tanti pescatori che lavorano spesso in condizioni pericolose. All’appello manca l’Italia che ad oggi non ha ratificato questa importante Convenzione.
Molti addetti ai lavori sostengono che la simultanea entrata in vigore, tra il 2016 e il 2017, della Convenzione ILO C 188 e dell’Accordo FAO sul ruolo degli stati di approdo nella lotta alla pesca illegale INN pone le basi ad una nuova fase nel diritto internazionale della pesca.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) evidenzia che quella inglese è la prima ratifica avvenuta nel 2019 (8 gennaio), anno in cui ricorre il centenario della nascita dell’Organizzazione. Si tratta, inoltre, della 13° ratifica della ILO C 188 e, dopo Estonia, Lituania e Francia, la 4° di un paese europeo.
L’ILO è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro. L’ILO è l’unica agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita: i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinano congiuntamente le politiche ed i programmi dell’Organizzazione.
Inoltre, l’ILO è l’organismo internazionale responsabile dell’adozione e dell’attuazione delle norme internazionali del lavoro. Forte dei suoi 186 Stati membri, l’ILO si prefigge di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate sia nei principi che nella pratica.