Le sfide delle politiche del mare approdano a Catania: dal Green Deal europeo alla pesca tradizionale

È in programma per venerdì 15 marzo, dalle ore 9 alle ore 13 nelle Biblioteche Riunite Civica e A. Ursino Recupero a Catania, un confronto dal titolo “Pesca e Green deal europeo: le sfide al centro della politica”. L’ufficio del Parlamento europeo in Italia, la Rappresentanza della Commissione europea e il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare hanno organizzato un confronto sulle nuove sfide della blue economy tra i rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e locali e gli stakeholder del settore.

L’incontro, promosso anche dalla Regione Siciliana e dalla Città di Catania, vedrà la partecipazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Saranno presenti, inoltre, gli europarlamentari Giuseppe Ferrandino, Renew-Azione, Raffaele Stancanelli, Ecr-FdI, Annalisa Tardino, Id-Lega, e Dino Giarrusso, Ni. Tra gli stakeholder figurano, invece, Francesca Biondo, direttrice Federazione nazionale delle imprese di pesca, Flaminia Mariani, vice-segretario nazionale del sindacato lavoratori settore ittico e agroalimentare Confsal pesca, Antonino Pensabene, segretario regionale Sicilia Uila Pesca, Marco Maurelli, presidente Gal Pesca Lazio, Roberto Neglia, responsabile dei rapporti istituzionali di Confindustria Nautica, Francesco Fontana, presidente Traghetti delle isole spa, Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria e Massimo Scatà dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Orientale. Apriranno i lavori Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea ed Enrico Trantino, sindaco di Catania. Moderano Fabrizio Spada, responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, e Alberto D’Alessandro, Team Europe Direct Catania.

Il dibattito, spiegano in una nota gli organizzatori, vuole essere un’occasione per approfondire diversi temi di stretta attualità, quali il miglior utilizzo dei fondi Ue, la gestione degli ecosistemi marini, i piani nazionali per la capacità della flotta, le zone esclusive per la pesca tradizionale, la pesca in acque internazionali, l’acquacoltura sostenibile, il mercato dei prodotti ittici e il ruolo della scienza e della tecnologia nel fornire dati e informazioni sugli stock, le flotte e l’impatto delle attività di pesca. Si parlerà anche delle criticità e possibili risposte per un turismo costiero e marittimo sostenibile e delle opportunità legate alla creazione di itinerari geo-turistici marittimi, che mirano a essere riconosciuti a livello europeo, per valorizzare l’ambiente costiero.

Potrebbero interessarti anche...