Legge di bilancio, Confitarma: “Nessuna risposta su carburanti, autostrade del mare e formazione”
“Forte rammarico per l’attuale mancanza, nel testo della legge di bilancio 2023, di risposte concrete alle istanze del comparto armatoriale segnalate a più riprese“. L’assemblea di Confitarma sottolinea la scarsa attenzione per l’armamento nel testo in via di definizione e chiede un intervento urgente del governo sue tre punti in particolare. La categoria non ha finora ottenuto risposte alla richiesta di un ristoro specifico per gli acquisti di carburante per la propulsione delle navi, che ha registrato un aumento del 70%.
Ancora, sottolinea una nota di Confitarma, non c’è risposta alla richiesta di incrementare a 100 milioni di euro l’anno lo stanziamento per l’incentivo al trasferimento delle merci dalla strada al mare per il prossimo quadriennio: “Le risorse attualmente stanziate fino al 2026 risultano insufficienti per assicurare il proseguimento e il miglioramento delle performance, in termini di costi esterni risparmiati, del precedente incentivo Marebonus“.
Infine, Confitarma chiede un intervento pubblico per finanziare i corsi per l’addestramento base obbligatorio per lavorare a bordo, un sostegno ai giovani che contribuirebbe ad andare a colmare la carenza ormai strutturale di personale navigante italiano: “Con un costo inferiore ai 2 milioni di euro all’anno darebbe nuova linfa al settore, incrementando in maniera significativa l’occupazione marittima italiana“.