E’ arrivato ieri il via libera alla Legge di Bilancio 2023. Nel testo sono previsti anche alcuni interventi per il settore della pesca.

Tra le misure approvate c’è il riconoscimento di un credito credito d’imposta a favore delle imprese agricole, della pesca e agromeccanica, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi, effettuato nel primo trimestre del 2023. L’agevolazione è estesa, per le sole imprese agricole e della pesca, anche all’acquisto di gasolio e benzina per il riscaldamento di serre e fabbricati per l’allevamento degli animali. 

Prolungata l’esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

Altri stanziamenti vengono destinati al settore della pesca, attraverso il rifinanziamento del Fondo sociale per l’occupazione, per il riconoscimento, anche nel 2023, dell’indennità per il fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio.

Rifinanziati i contratti di sviluppo per 160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 e 240 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037, le cui risorse sono destinate anche ai programmi riguardanti la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale.

Articoli correlati:

Sicilia, 5 milioni a sostegno della pesca. Scilla: “Aiuti al settore ittico per crisi economica” Legge Bilancio, Coldiretti abbraccia le novità per pesca e agricoltura: “Fondo per sovranità alimentare punto forte” Messina (Ugl Sicilia): “La nuova legge regionale sulla pesca per lo sviluppo del settore” Cambia mondo della pesca e della filiera ittica siciliana: approvata proposta legge Cimino