Liberty Lines alla Bit di Milano: la nuova offerta tra futuro e territorialità
Liberty Lines grande protagonista della Bit di Milano. La compagnia ha riscosso grande successo con la presentazione della nuova offerta commerciale per la stagione del 2023. Il direttore commerciale di Liberty Lines, Nunzio Formica, con il suo staff, ha esposto i piani e le strategie che prevedono un incremento di oltre il 30% dei collegamenti tra Sicilia e isole Eolie, Egadi, Pantelleria e Ustica e il prolungamento della stagionalità che si arricchisce di oltre 4 mesi di assetti di media ed alta stagione.
All’evento, promosso nel capoluogo lombardo e che si conclude oggi, ha preso parte anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tutta l’offerta è già da tempo fruibile alla vendita, per agevolare le tante richieste di programmazione che arrivano dagli operatori turistici, a lavoro per mettere a punto i loro prodotti per il nuovo anno. La maggiore frequenza e durata del servizio sono finalizzate alla massimizzazione dei flussi turistici, durante il periodo di picco.
“Alla luce del nuovo bando, ci sono 200 miglia in più e saranno offerte ai visitatori delle isole siciliane, quindi ci aspettiamo una stagione turistica importante, perché l’offerta si amplia con la conseguenza di poter ospitare più passeggeri che desiderano esplorare le nostre meraviglie. È un segnale forte, non solo per noi, ma anche per i territori che colleghiamo – ha spiegato il direttore commerciale Nunzio Formica -. Alla Bit di Milano ho trovato molta gente e tanto entusiasmo, credo che il turismo di prossimità abbia un grande rilancio. Ha fatto visita il presidente della Regione Renato Schifani che ha viaggiato sui nostri mezzi, dando grande fiducia al nostro lavoro e per il futuro, ho molto apprezzato le sue parole. Il nostro impegno non è mai mancato e sentire l’apprezzamento del governatore ci dà forza, lanciando un messaggio alle nostre maestranze, ai nostri collaboratori, ai nostri lavoratori, perché se le cose vanno bene è grazie a uomini e donne di Liberty Lines. Abbiamo incontrato gli amministratori locali – per fare qualche qualche esempio, il sindaco delle Egadi e di Lampedusa-, commentano positivamente l’impegno e lo sforzo quotidiano della nostra azienda”.
Riconosciuti gli alti standard qualitativi offerti da Liberty Lines ai propri clienti. “Il protocollo con gli albergatori è l’ennesimo gesto di fiducia che valorizza lo sforzo per attrarre i turisti, la dimostrazione della nostra ferma volontà di rafforzare il rapporto con il territorio. Stiamo studiando dei prodotti per permettere ai vacanzieri che arrivano su un’isola di visitare anche le altre isole in maniera vantaggiosa. È un impegno economico di cui ci facciamo carico, ma non possiamo non farlo, e nonostante le difficoltà che viviamo c’è la voglia di fortificare il legame con le zone coinvolte”.
Occorre smussare i toni polemici perché il problema infrastrutturale rimane. “C’è da lavorare sui porti e sull’ospitalità, perché noi possiamo garantire la qualità a bordo dei nostri mezzi, ma il resto va fatto dalle istituzioni e dagli imprenditori delle isole, il loro supporto è importante. Possiamo avere l’albergo, ma se manca l’accoglienza i nostri sforzi vengono compromessi. Il turista, quando approda, deve trovare un terminal dove può mettersi al riparo dal sole, o dalla pioggia e dal vento quando ci sono, un pullman che dal porto lo porta alla struttura ricettiva. La vacanza è un complesso di servizi che non possono mancare. Bisogna fare squadra”, ha poi spiegato Formica.
Liberty Lines gestisce una flotta di 32 unità veloci e oltre 3 milioni di passeggeri la scelgono ogni anno, per viaggiare tra Italia, Croazia, e Slovenia. Non solo, dunque, Sicilia ed isole minori. Si ricorda, inoltre, che la compagnia armatoriale ha anche effettuato un ingente investimento nella riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi. L’azienda ha commissionato un ordine per la costruzione di 12 nuove navi ibride ad alta velocità che va a rinnovare la flotta in chiave di sostenibilità, ma garantendo comunque efficienza. Le prime sono già visibili e cominceranno ad arrivare nel dicembre 2023.