Ustica ottiene le 5 vele per il suo mare cristallino
Ustica, la “perla nera” del Tirreno con il suo mare cristallino, ottiene anche quest’anno le 5 vele della guida di Legambiente e del Touring Club Italiano. L’isola “patria dei subacquei” che si appresta ad ospitare la sessantesima edizione della Rassegna internazionale delle attività subacquee vanta la prima riserva marina protetta in Italia.
La guida, dedicata ai luoghi dove trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, all’insegna di natura e acqua pulita ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d’arte, è stata presentata questa mattina a Roma, nell’ambito del workshop conclusivo del progetto MedSeaLitter. L’edizione 2019 annovera 44 tra le più belle zone balneari del nostro Paese.
Ustica è famosa anche per i suoi caratteristici faraglioni, oltre che per le innumerevoli grotte e insenature. Tra i faraglioni sono molto famosi lo Scoglio del Medico e della Colombara. L’isola offre un’ampia scelta di diving e associazioni che accompagnano i turisti in escursioni subacquee pinneggiando tra i resti archeologici, al largo di Punta Gavazzi e di Punta Falconiera: due percorsi archeologici subacquei valorizzati dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana fondata dal compianto archeologo Sebastiano Tusa recentemente scomparso nel tragico incidente aereo in Etiopia.