Lo Zingaro assediato dalla barche: la protesta dei bagnanti alla Capitaneria

Incastonata tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo c’è la riserva (terrestre) naturale orientata dello Zingaro molto ambita per la meravigliosa costa con le acquee cristalline che nei periodi estivi attirano numerosi bagnanti e non solo, visto che in questi giorni si registra una vera e propria invasione di diportisti che navigano con le barche a pochi metri dalla costa rendendo la balneazione poco sicura. Inoltre, le imbarcazioni con i motori a gasolio accessi, ammorbano l’aria. Imbarcazioni di privati ma anche natanti per le escursioni organizzate che procurano continui rumori e cattivi odori di carburante, anche se un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Trapani limita le attività marittime e di pesca.

Da questo contesto è nata la protesta dei bagnanti alla Capitaneria di Trapani che è intervenuta tempestivamente. Da pochi giorni si è formato un comitato spontaneo per l’istituzione di un’Area marina protetta ma i precedenti (il primo tentativo per istituire una Amp risale al 1996) non inducono ad essere ottimisti affinché questo obiettivo si possa raggiungere. Intanto, i militari della Guardia costiera di Palermo e Trapani hanno intensificato i controlli elevando diversi verbali.

 

 

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