L’oceano al centro delle prossime elezioni europee: il manifesto congiunto delle Ong

Da un ocean deal più ambizioso a un fondo europeo per gli oceani. Le elezioni europee, fissate per il prossimo giugno, si avvicinano e tra i tanti punti attenzionati c’è anche il mare. In favore della causa BirdLife Europe & Central Asia, ClientEarth, Oceana, Seas At Risk, Surfrider Foundation Europe e Wwf European Policy Office hanno lanciato un manifesto congiunto.

Il documento sottolinea come i mari europei siano tra i più sovrasfruttati al mondo e come la natura marina versi in condizioni precarie. Si avverte quindi che la finestra di opportunità per evitare danni gravi e probabilmente irreversibili legati al cambiamento climatico si sta chiudendo rapidamente.

Le Ong ambientaliste richiamano l’attenzione sul fatto che l’European Green Deal, nonostante miri a promuovere una transizione verso un’economia sostenibile, non affronta adeguatamente le questioni legate all’ambiente marino. Con tale manifesto le sei organizzazioni invitano l’UE a sviluppare un Green Deal per l’oceano, delineando alcune azioni chiave.

Adottare un accordo globale e ambizioso sugli oceani dell’UE, concludono le organizzazioni, sostenere il raggiungimento di obiettivi politici ambiziosi con la creazione di un Fondo Ue per gli oceani e mettere l’oceano al centro del processo decisionale dell’UE sarebbero passi fondamentali verso un oceano sano, a beneficio delle persone e del pianeta.

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