Lollobrigida: “Su peste suina e granchio blu necessaria presenza dell’uomo come bio regolatore”
“Il granchio blu e la peste suina africana sono due esempi che richiedono la presenza dell’uomo come bio regolatore. Sulla vicenda del Granchio blu chiediamo aiuto ai pescatori: c’è stata una fase, che stiamo cercando di capire da cosa dipenda, che ha portato a una riproduzione incontrollata. Abbiamo dato risposte immediate, stanziando 2,9 milioni di euro per fronteggiare il problema, consentendo agli operatori del settore di non avere spese per lo smaltimento di questo animale, che rappresenta un serio problema per l’ecosistema. Noi crediamo che il Granchio blu possa anche diventare un’opportunità, perché è un prodotto molto consumato in diverse aree del mondo, ed è evidente quindi che si può attivare una filiera di consumo“. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“Quanto ai cinghiali, oggi un ulteriore intervento ci permetterà, grazie al ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha messo a disposizione le Forze armate, di avere l’aiuto dei militari per fronteggiare la Peste Suina Africana e scongiurare problemi di carattere sanitario“, ha concluso il ministro Lollobrigida