L’USS Rhode Island nel Mediterraneo: il sottomarino nucleare è un avvertimento a Mosca

Il super sottomarino nucleare americano USS Rhode Island è arrivato nel Mediterraneo. La conferma arriva direttamente dalla marina americana.

Il sottomarino è arrivato tre giorni fa nel porto di Gibilterra. E’ la prima volta che un sottomarino balistico americano visita Gibilterra dal giugno del 2021. I media americani del settore hanno riferito che l’operazione è arriva a due settimane dall’annuncio di un altro sottomarino nucleare, questa volta però verso il Mar Arabico: l’USS West Virginia. 

La notizia è stata un po’ una sorpresa, che andrebbe in realtà letta come un vero e proprio avvertimento alla Russia. Da settimane infatti si parla di navi russe anche al largo dello Stretto di Sicilia. Basta ricordare le finte navi oceanografiche avvistate da fine febbraio, il sottomarino tra Taormina e Siracusa, ricordati qualche settimana fa l’ex sottosegretario della Difesa Giorgio Mulè su Rai 3 ad Agorà. Ma anche le corvette Stoikiy e Soobrazitelnyy, provenienti dal Baltico per monitorare l’esercitazione della NATO “Neptune Strike”, di qualche settimana fa. Solo per citare alcuni esempi.

L’USS Rhode Island è uno degli strumenti di deterrenza nucleare più potenti dell’arsenale americano e può trasportare fino a 20 missili balistici Trident D5, in grado di colpire a 18mila chilometri di distanza. Ognuno di questi missili può essere armato con 14 testate nucleari.

Il capitano John Craddock, comandante della Task Force 69, ha sottolineato che “la visita di Rhode Island a Gibilterra rafforza il nostro fervido impegno nei confronti dei nostri alleati e partner nella regione europea“. Ha poi ricordato come USA e UK condividano “una forte storia di cooperazione, attraverso esercitazioni, operazioni e attività di cooperazione come questa, che migliorano le nostre capacità e partnership combinate“.

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