Mappata la più grande barriera corallina in acque profonde: “Risultato dopo dieci anni di esplorazione”
Mappata la più grande barriera corallina in acque profonde conosciuta finora. Si trova nell’oceano Atlantico, nel Blake Plateau al largo della costa sudorientale degli Stati Uniti, e si estende su un’area di oltre 26.000 chilometri quadrati, a una profondità compresa tra i 200 e i 1.000 metri.
Lo rivelano i dati raccolti nell’arco di un decennio attraverso 23 missioni subacquee e 31 campagne di rilevamento sonar, coordinate dall’Amministrazione Nazionale per gli Oceani e l’Atmosfera (Noaa) statunitense.
I risultati sono pubblicati sulla rivista Geomatics. “Per anni abbiamo pensato che gran parte del Blake Plateau fosse scarsamente popolato e costituito da sedimenti morbidi – afferma Kasey Cantwell, capo delle operazioni del Noaa Ocean Exploration – ma dopo più di 10 anni di mappatura ed esplorazione sistematica, abbiamo rivelato uno dei più grandi habitat di barriera corallina in acque profonde trovati fino ad oggi nel mondo“.
Questo habitat è popolato da coralli come la Lophelia pertusa che non vivono in simbiosi con alghe colorate e dunque hanno un aspetto decisamente più pallido di quanto siamo abituati a immaginare, ma nonostante ciò offrono riparo e protezione a una grande varietà di pesci e invertebrati. Gli ammassi di corallo più densi ed estesi si trovano lungo la direzione della Corrente della Florida e la Corrente del Golfo, entrambe correnti calde che trasportano importanti quantità di sostanze nutrienti.