Mareamico: “La Regione permette di pescare il novellame”. Cartabellotta: “La pesca del bianchetto è rigorosamente proibita”

“Da qualche giorno il Sicilia sta avvenendo una cosa incredibile: con la scusa della ricerca scientifica, sono state autorizzate ben 250 imbarcazioni in tutta l’isola a pescare rossetto e cicirello”. A dichiararlo è Claudio Lombardo responsabile di Mareamico Agrigento. “Questa è una cosa grave ed anche ridicola”. “Grave perché ogni chilo di novellame pescato sottrae al mare 2 quintali di pesce adulto. Ed è ridicola – continua Lombardo – perché questi pescatori non sono assolutamente interessati al rossetto (molto difficile da pescare) e né al cicirello che in Sicilia è scomparso da anni. A loro interessa poter scendere in mare e pescare il bianchetto”.

“Dopo aver vinto la battaglia contro questa pesca a Bruxelles negli scorsi anni – tuona Lombardo –  ora questo provvedimento della regione Sicilia permette di far scendere nuovamente in acqua questi pescatori irresponsabili, che depredano il mare e fanno male anche alla loro stessa attività”. “Ovviamente questo provvedimento – conclude il rappresentate di Mareamico – rende vana la meritoria azione delle Forze dell’Ordine che cercano di contrastare questa pesca”.

“Il provvedimento di autorizzazione della pesca sperimentale – puntualizza il dirigente generale del dipartimento della pesca mediterranea Dario Cartabellotta –  è del ministero dell’agricoltura e pesca e riguarda solo rossetto e cicirello. La pesca del bianchetto è rigorosamente proibita e perseguita per legge”.

 

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