L’azione del moto ondoso durante le mareggiate erode il piede del versante; questo insieme alla verticalità della falesia, determina nuovi crolli. L’erosione divora la costa di Agrigento che continua a sbriciolarsi. A lanciare l’allarme è Claudio Lombardo responsabile di Mareamico Agrigento. Nelle terra che ha dato i natali a Luigi Pirandello su 16 chilometri di spiagge, 7 sono inibite alla balneazione per il rischio crolli, ben il 44%. Al Caos la collina sta venendo giù, ad una velocità di 2 metri l’anno e presto coinvolgerà case e strade. Nella zona c’è il divieto di transito di barca. L’unica strada percorribile dai camion che sbarcano a Porto Empedocle è la statale 640 che secondo alcuni studi dell’Anas, entro cinque anni sarà direttamente interessata da questo fenomeno erosivo che sembra inarrestabile.

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