Marevivo, l’educazione ambientale al Passitaly di Pantelleria
Marevivo sarà protagonista nel prossimo Passitaly che si terrà a Pantelleria il 21 e 22 settembre. L’associazione presenterà le ultime campagne promosse per la tutela del mare nel corso della seconda edizione del workshop nazionale “Coltivare la Bellezza” – Un Mare d’@Mare organizzato dal Rotary Club e che si terrà nell’isola il 19 e il 20 di settembre.
L’evento è dedicato alla memoria di Sebastiano Tusa e continuerà con un progetto dedicato alle scuole che coinvolgerà gli studenti di Pantelleria in attività che racconteranno il mare e i tanti aspetti che lo caratterizzano.
“Un mare da difendere” il titolo della relazione che presenterà Mariella Gattuso direttore della delegazione siciliana di Marevivo e che punta ad evidenziare il lavoro portato avanti da oltre trent’anni dall’associazione per attirare l’attenzione sul problema dell’inquinamento marino, oggi esploso prepotentemente agli occhi di tutti.
“Da anni siamo impegnati sul fronte della difesa, ma anche delle denunce sui pericoli che corre il nostro mare – dichiara Mariella Gattuso – l’inquinamento provocato dalla plastica, dagli sversamenti, l’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche hanno messo in serio pericolo il futuro del Pianeta azzurro. Le misure messe in campo per la risoluzione dei tanti problemi non preludono soluzioni immediate. Il cambiamento deve cominciare da noi, da un rinnovato rispetto e senso civico e in tal senso moltissimo può essere fatto attraverso l’informazione e l’educazione ambientale diretta ai più giovani, affinché si possa cambiare rotta e mutare quei comportamenti che prima di ogni altra causa hanno generato il degrado dell’ambiente”.
Marevivo ha offerto anche la propria collaborazione al GAC – FLAG Isole di Sicilia allo sviluppo del progetto “AMMARI” che si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre sul lungomare Falcone Borsellino di Pantelleria, sviluppando per piccoli ed adulti due laboratori di educazione ambientale ed alimentare finalizzati a sostenere i principi del consumo responsabile, la conoscenza delle specie ittiche più povere, i vantaggi offerti dal prodotto fresco e locale e la sostenibilità della pesca artigianale.
“In un mare dichiarato il più bel Mare d’Italia 2019, per la capacità della comunità di preservare il mare, le tradizioni, la cultura e le eccellenze dell’agricoltura, che si fregia di praticare la pesca più sostenibile a livello nazionale, non può essere disatteso il dovere di formare i più giovani – continua Mariella Gattuso – guidandoli a non perdere il sentiero che ha permesso a Pantelleria di rimanere uno dei posti più belli del mondo, dove uomini laboriosi lottano di fronte una natura non sempre clemente, lavorano con sacrificio la terra che rende loro frutti unici, elevati oggi a vere proprie eccellenze di gusto che andranno in mostra in questa edizione del Passitaly, accompagnandosi a laboratori di degustazioni anche del pesce azzurro e di quello povero”.