Marisicilia, Cgil: stato agitazione pulizieri basi navali
La segreteria regionale Filcams Cgil Sicilia ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’appalto pulizie della Marina Militare Marisicilia. A Catania, dove è in corso un’assemblea sindacale, sono 12 le persone a ‘rischio’ occupazione. Le altri basi sono quelle di Augusta dove operano 38 lavoratori, Messina con 14 e tre su Palermo, Trapani e Agrigento. Lo stato di agitazione è stato proclamato, spiega il sindacato in una nota, per “contrastare l’immobilismo del Comando Marina Militare di Marisicilia di Augusta”, che “ha già convocato al Ministero della Difesa le ditte aggiudicatarie per la sottoscrizione dei contratti l’avvio per l’immissione in appalto”. Secondo il sindacato “la decurtazione della base d’asta e del monte ore annuo avrà effetti devastanti per i lavoratori impiegati nell’appalto”. Tanto che, si osserva ancora nella nota, “l’impresa risultante aggiudicataria dell’attuale procedura di gara per il Lotto 4 (Bsf srl), ha già dichiarato esuberi di personale di rilevante entità ovvero, nella migliore delle ipotesi, un taglio complessivo delle ore contrattuali dei singoli lavoratori stimato in circa il 30-40%”. Le segreterie nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs, conclude la nota sindacale, hanno “già richiesto un incontro urgente al Ministero della Difesa, evidenziando le pesanti ricadute sui livelli occupazionali con inevitabili conseguenze drammatiche per i lavoratori dell’appalto”.