Marittimi, sindacato e scuola insieme per le “professioni del mare”
Assistere, consigliare e accompagnare i giovani con tutte le informazioni necessarie nel percorso di inserimento al lavoro, in questo caso di un settore molto importante per la città di Trapani, quello marittimo. La Fit Cisl Sicilia, vuole cosi venire incontro alle esigenze dei futuri operatori marittimi, organizzando un momento di riflessione e confronto dal titolo “Le professioni del Mare: dai banchi di scuola al mondo del lavoro”, che si terrà domani martedì 19 marzo dalle ore 9,30 nell’aula magna dell’Istituto tecnico nautico Marino Torre di viale Regina Elena, 94 a Trapani. Ad aprire i lavori, che saranno moderati da Rosanna Grimaudo responsabile del presidio Fit Cisl di Trapani e che vedranno la partecipazione degli studenti delle quinte dell’istituto Marino Torre e dell’Istituto Mattarella-Dolci di Castellammare del Golfo, sarà il dirigente scolastico della scuola ospite, Erasmo Miceli. Interverranno sindacalisti, industriali, autorità del settore e le compagnie di navigazione. Per l’Autorità di Sistema portuale del mare di sistema Sicilia Occidentale sarà presente il presidente Pasqualino Monti, per Confindustria Trapani Gregory Bongiorno, per la Cisl Palermo Trapani il segretario generale Leonardo La Piana, per la Capitaneria di porto di Trapani il comandante Franco Maltese e l’assistente amministrativo Ignazio Bruno, per l’associazione Atena Sicilia il presidente Vito Minaudo. Interverranno anche Vincenzo Pagnotta coordinatore nazionale Fit Cisl marittimi, per le compagnie di navigazione: Tiziani Minuti responsabile del personale della Caronte § Tourist Spa, Luca Morace direttore Liberty Lines, Michele Siniscalchi dell’ufficio armamento Grimaldi Group, Luca Savarese Responsabile Cin Palermo. Spazio poi a Salvato Piazza responsabile tecnico Somat e al segretario nazionale Fit Cisl Monica Mascia. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Fit Cisl Sicilia, Dionisio Giordano.
“Il sindacato e il mondo della scuola insieme con l’idea di tradurre lo studio in lavoro, consegnando agli studenti dei nautici del territorio trapanese adeguati strumenti conoscitivi, teorici e pratici, per realizzare quell’esemplare percorso che dai banchi di scuola conduce all’occupazione, in un settore tra l’altro fondamentale per l’economia trapanese – spiega Giordano –. In quest’ottica il coinvolgimento congiunto degli industriali, dei rappresentanti delle istituzioni del mare e delle compagnie di navigazione, rappresenta l’impegno e la spinta della società in favore delle nuove generazioni. Riteniamo sia uno dei compiti del sindacato, essere un ponte tra il mondo della scuola e del lavoro e abbiamo l’ambizione di voler interpretare il ruolo di alleato positivo delle future generazioni”.