“La Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa sui due decreti attuativi che assegnano le risorse previste dall’ultima Legge di Bilancio come ristori alle filiere zootecniche, della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta di 114 milioni di euro che vengono così assegnati ai comparti che maggiormente hanno patito le conseguenze economiche causate dalle restrizioni legate alla pandemia Covid-19”. A dichiararlo è la deputata Maria Marzana, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Al settore della pesca sono assegnati 15 milioni di euro – aggiunge – Il contributo alle imprese armatrici è riconosciuto in funzione della stazza delle imbarcazioni. All’acquacoltura vanno 3,5 milioni: da un minimo di 5.000 euro per le microimprese a cui è assegnato l’85% delle risorse ad un massimo di 20.000 euro (5% del totale). Infine, 1,5 milioni di euro, suddivisi tra le varie regioni in base al numero di imprese operanti, sono dedicati alla pesca in acque interne”.