Masaf, prorogato il divieto di pesca dei cetrioli di mare
Anche per il 2025 è stato prorogato il divieto di pesca delle oloturie.
A inizio anno è stato pubblico sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il decreto che stabilisce il divieto, la detenzione a bordo e il trasbordo dei cetrioli marini.
La norma sarà valida fino al 31 gennaio 2025 e le violazioni saranno punite con le leggi già vigenti. La decisione viene così ribadita al fine di conservare e gestire le risorse ittiche, destinate prevalentemente al consumo in mercati extracomunitari.
Le oloturie svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione dell’ecosistema marino e delle altre risorse biologiche del mare. Mantengono, infatti, l’equilibrio del mare e sono in grado di preservare ecosistemi e barriere coralline. I fondali senza la loro presenza rischierebbero il collasso. Il loro scopo è quello di riuscire a mangiare alghe, sabbia e organismi mentre a loro volta producono attraverso le feci carbonato di calcio, azoto, ammoniaca e fertilizzanti necessari per la vita nei fondali.