Mazara del Vallo, moria di pesci alla laguna di Tonnarello
Preoccupazione alla laguna di Tonnarello a Mazara del Vallo. Nel Trapanese è infatti avvenuta l’ennesima moria di pesci. Circa quattro quintali (si stima), tra spigole, cefali, anguille e pesci di piccola taglia sarebbero stati coinvolti nel fenomeno.
Un evento non di certo nuovo. Già nel 2015 molti pesci della laguna erano morti improvvisamente. Allora si ipotizzò che la causa fosse legata alla torbidità dell’acqua e ad avvelenamento con fogliame triturato di “axsus baccata”, essenza vegetale mortale per i pesci.
La notizia è trapelata da una nota di Enzo Sciabica, rappresentante dell’Associazione “Pro Capo Feto” – Federazione Nazionale Pro Natura.
“La mattina del 24, alla laguna di Tonnarella, è sembrato di essere tornati al 17/8/2015, quando qualcosa come 400 chilogrammi di pesce, sparso per la zona umida, galleggiava morto”.
“L’area è del Demanio Marittimo e fino a quando il Demanio era gestito dall’Autorità Marittima, vigeva il “divieto” di accesso alla parte della laguna che oggi è frequentata per la pesca. Sarebbe auspicabile la riattivazione del divieto anche perché la zona in autunno-inverno, per le mareggiate che si abbattono sulla diga foranea è davvero pericolosa“.