“Mediterraneo Blu”, a Cefalù si celebra la tradizione marinara CLICCA PER IL VIDEO
“Mediterraneo Blu”, è il format web Tv de ilSicilia.it e Siciliammare.it che, attraverso interventi promozionali, valorizza i territori a vocazione blu della Sicilia.
Un viaggio che mette al centro il tema dell’economia del mare e della sostenibilità ambientale, ma anche la storia locale che rende ogni luogo unico al mondo. Passato e innovazione sono due concetti apparentemente opposti simili a due sentieri paralleli, ma in realtà sono due facce della stessa medaglia. Mantenere il legame tra tradizione e innovazione rappresenta la componente vincente per generare nuova ricchezza ed economia reale.
Infatti, tra i borghi marinari c’è anche Cefalù, apprezzata per le bellezze naturalistiche che la circondano. A levante del promontorio vi è il porto nuovo, ma anche dal lato di ponente si trova il vecchio borgo marinaro con il molo. Tante spiagge incorniciano Cefalù intervallate da scogli e rocce a picco sul mare. Una particolarità che consente di praticare la pesca a fondo.
Rappresenta un tipico esempio del binomio Città -mare. Un meraviglioso angolo della Sicilia da visitare non solo per chi ama il mare, ma anche per gli appassionati della trazione marinara. Non esiste a Cefalù il peschereccio, la pesca è eminentemente di tipo costiero. Questo, però , non esclude la presenza di una importante attività ittica sul territorio. A Cefalù la pesca principale è quella delle acciughe e delle sarde che rappresenta la fortuna di alcune imprese locali che oggi esportano in tutto il mondo, grazie all’alta qualità dei prodotti garantita dal rispetto di specifiche tecniche di lavorazione e trasformazione del pesce. Una pesca tradizionale e caratteristica è anche quella rappresentata dai “capuna”, i caponi.
La pesca cefaludese è certamente una risorsa fondamentale per il luogo ancorata, da un lato, ai principi del passato che riguardano soprattutto la lavorazione, e dall’altro aperta alle nuove tecnologie raccogliendo le nuove esigenze del mercato ittico.
Un mondo nel quale ci siamo immersi grazie al contributo della biologa Filippa Paternò e dell’imprenditore Francesco Serio, esperti del settore ittico. Senza dimenticare i giovani pescatori che mandano avanti la tradizione dei nonni, nonostante gli alti e bassi del mestiere.
Dei progetti in cantiere e dei provvedimenti per rafforzare il comparto della pesca, ce ne parla il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello.
Buona visione.