Mediterraneo sempre più caldo: nel Mar Ligure +2C°
Dai dati raccolti dal progetto Mare Caldo, una rete di monitoraggio attiva in dieci Aree Marine Protette italiane e all’Isola d’Elba, sensori posizionati quest’estate da Greenpeace Italia hanno registrato un’anomalia termica, positiva di circa 2 gradi centigradi, con temperature superficiali che hanno raggiunto, e in alcuni casi superato, i 27 gradi in entrambe le stazioni e quindi, verosimilmente, in tutto il Mar Ligure.
Un segnale dunque molto allarmate che si è registrato tra i mesi di luglio e agosto. Nella stazione all’Isola d’Elba per tutto il mese di ottobre sono state registrate temperature anomale di 21-22 gradi centigradi fino a 40 metri di profondità.
Il progetto Mare caldo è iniziato a fine 2019 con una stazione pilota installata da Greenpeace Italia nel mare dell’Isola d’Elba. Al monitoraggio oggi aderiscono altre dieci Aree Marine Protette: Portofino e Cinque Terre in Liguria, Capo Carbonara, Tavolara-Punta Coda Cavallo e Isola dell’Asinara in Sardegna Isole di Ventotene e Santo Stefano nel Lazio Plemmirio in Sicilia Torre Guaceto e Isole Tremiti in Puglia Miramare in Friuli-Venezia Giulia.