“Me&Sea 2019”, anche Catania celebra la giornata del mare

Si concluderà con un incontro dal titolo “Me&Sea 2019 a Catania“, che si terrà domani, sabato 25 maggio alle 9 nell’aula magna del Polo bioscientifico  del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (via Santa Sofia 100, Catania),  il percorso  “L’ora del mare” avviato dall’omonimo centro di ricerca dell’Università di Catania con il supporto dei delegati catanesi del Piano Nazionale Lauree Scientifiche.

Nata da un’idea del presidente del FeelLand Group Elena Bonaccorsi, “L’ora del Mare”, rappresenta la proposta di far crescere una coscienza ecologica negli studenti delle scuole secondarie. Da diverse parti giungono, infatti, richieste di un maggiore impegno ecologico; a conforto di questa nuova sensibilità si deve registrare il fatto che i media non specialistici ospitano numerosi interventi e spot diretti ad un uso consapevole dell’ambiente. Le recenti campagne finalizzate alla limitazione dell’uso della plastica ne costituisce uno degli esempi.

Cercando di dare una risposta adeguata a queste richieste, “L’ora del Mare propone un percorso annuale che prevede una serie di interventi multidisciplinari sul mare da parte di docenti universitari e operatori del settore durante il corso dell’anno scolastico e la realizzazione di progetti specifici realizzati dagli studenti delle scuole aderenti.

Il percorso rientra nell’ambito dell’iniziativa “Me&Sea”, promossa dal 2015 FeelLand Group per celebrare in Sicilia la Giornata europea del Mare. Istituita il 20 maggio 2008 dagli allora vertici delle istituzioni europee, la Giornata si festeggia nel mese di maggio di ogni anno in una delle maggiori città costiere europee; varie manifestazioni collaterali si svolgono inoltre in differenti città dell’Unione Europea. Nel 2019 la città sede della Giornata è stata Lisbona.

L’evento Me&Sea, dapprima a Messina, poi esteso anche a Catania, e nel 2018 portato a Palermo, ha rappresentato l’occasione per discutere su base locale del mare, del suoi problemi, delle sue fragilità, del suo uso consapevole. Fin dai primi momenti, ha suscitato l’interesse sempre di diverse scuole. Questo ha portato alla costituzione di un Centro di Ricerca d’Ateneo.

Con l’aiuto del prof. Giorgio Bellia, ordinario di Fisica sperimentale nel dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Ateneo catanese e della dott.ssa Sebastiana Fisicaro, dirigente ispettiva tecnica dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) della Sicilia, l’iniziativa, che ha inizialmente interessato due scuole di Messina e due di Catania, si è poi estesa ad altri istituti dell’Isola; l’Usr ha promosso una rete di scopo fra gli istituti coinvolti per la costruzione di un curricolo ambientale.

Alla manifestazione conclusiva di sabato parteciperanno Elena Bonaccorsi, i ricercatori Giuseppe Di Cataldo, Manuela Coci e Giorgio Bellia e la dott.ssa Fisicaro. Nel corso della giornata gli studenti delle scuole che hanno partecipato al progetto – il Convitto Nazionale Mario Cutelli, il liceo scientifico “Galileo Galilei” e il liceo classico “Mario Cutelli” di Catania, il liceo scientifico “Leonardo” di Giarre, l’istituto superiore “Elio Vittorini-Gorgia” e l’istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini, l’istituto comprensivo “Antonio Amore” di Pozzallo, i licei scientifici “Einaudi” e “Corbino” di Siracusa – esporranno i lavori realizzati durante attività laboratoriali e seminariali su particolari aspetti scientifici e letterari del mare.

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