Messina, approvato dopo 65 anni, il Piano regolatore portuale
Il Consiglio regionale urbanistica (CRU) ha approvato il Piano Regolatore del Porto di Messina dopo un estenuante attività concertativa tra il comune di Messina e l’Autorità Portuale di Messina durata oltre un anno.
“Una delle prime cose di cui ci siamo occupati sono stati i rapporti con la nostra Autorità Portale per ripristinare i rapporti di collaborazione ormai compressi dalla precedente giunta comunale. Con il Piano Regolatore Portuale si sboccheranno oltre 200 milioni di investimenti pubblici e privati che rappresenteranno la rinascita della città di Messina”. A riferirlo è il sindaco del comune di Messina, Cateno De Luca.
“La caparbietà del commissario Antonio De Simone – continua il Primo cittadino – e del segretario generale Ettore Gentile dell’autorità portuale ci hanno consentito di agevolare e velocizzare l’iter approvativo con la costante attenzione del Presidente della regione siciliana Nello Musumeci e dell’Assessore al territorio Toto Cordaro. Adesso anche la Zona economica speciale (ZES), tanto agognata dal nostro territorio, potrà essere attuata”.
“Ringrazio tutti i componenti del CRU – conclude il Sindaco peloritano – per questo grandioso impegno mantenuto nei confronti della città di Messina ed in particolare, il direttore generale dell’assessorato Giovanni Salerno e il relatore Ing. salvatore Cirone, per la sensibilità e la professionalità profusa per questo agognato obiettivo. Un ringraziamento speciale anche al vice sindaco, arch. Salvatore Mondello, per il lavoro profuso. Ora si potrà riqualificare l’intero waterfront e rilanciare l’ex Cittadella fieristica con opere al servizio del rilancio turistico e del crocierismo ricollegando la città con il suo mare”.