Messina, consegnata nave per attività Sar: è tra le più grandi al mondo
Intermarine spa, controllata del Gruppo industriale Immsi, ha consegnato al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera del cantiere di Messina, la “Aurelio Visalli”, terza di una classe di unità navali denominata “Angeli del Mare”, le più lunghe navi auto raddrizzanti e inaffondabili mai costruite in Italia e tra le navi del comparto Sar (Search and Rescue) più grandi al mondo.
La nave è stata costruita negli stabilimenti di Messina ed è stata realizzata con fondi europei (Sicurezza interna 2014-2020 – Azione specifica 70.2.AS2). La cerimonia di varo e di presentazione dell’unità si è svolta alla presenza del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, del presidente di intermarine, Antonino Parisi, e della sigora Tindara Grosso, moglie di Visalli e madrina dell’evento. La nave, affidata al comando del tenente di vascello Andrea Graziani, sarà quanto prima operativa.
La “Aurelio Visalli”, così come le gemelle “Natale De Grazia”, prima della classe, e “Roberto Aringhieri”, risponde alle caratteristiche di una nuova tipologia di navi pensate e progettate per assolvere al compito più importante che la storia e la legge affidano alla Guardia costiera: la ricerca e il soccorso in mare, una missione, che la nuova unità potrà svolgere anche in condizioni meteomarine estreme. Si distingue per essere una delle navi del comparto Sar più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione (33 metri) “autoraddrizzante” ed “inaffondabile” mai costruita in Italia. Avrà 10 uomini di equipaggio. Ha una velocità massima di oltre 31 nodi e, a 28 nodi, garantisce un’autonomia di oltre 1.000 miglia nautiche.
“Questa nave – ha affermato l’ammiraglio Carlone – una volta entrata in servizio, si farà espressione concreta di generosità e coraggio; gli stessi valori che hanno reso Aurelio esempio per tutti noi e per il Paese“.