Motopesca egiziano in acque italiane, denunciato a Lampedusa

La Guardia costiera di Lampedusa, nei giorni scorsi, ha intercettato un motopesca egiziano, sorpreso a pescare all’interno delle acque territoriali italiane, a circa 10 miglia nautiche da Capo Ponente di Lampedusa, privo di autorizzazione italiana. Le verifiche esperite in condizioni marine sfavorevoli dalla M/V CP 312 e dal personale a terra dell’Ufficio Circondariale Marittimo, hanno portato alla denuncia del comandante. Sono stati sequestrati gli attrezzi da pesca consistenti nel sacco della rete a strascico, e 50 chili di pescato.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa, nell’ambito dei compiti istituzionali assegnati al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, effettua una continua attività di monitoraggio delle acque di giurisdizione al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di pesca marittima, tutela dell’ambiente marino e costiero e delle aree marine protette, oltre che a garantire gli aspetti di sicurezza della navigazione delle unità commerciali e da diporto.

 

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