Nasce il Comitato promotore per l’area marina protetta di Salina

Salina, l’isola più verde e agricola dell’arcipelago delle Eolie, diventa più blu e si candida a baluardo dello specchio d’acqua-nursery, nel basso Tirreno, per capodogli e numerose specie ittiche.

Prende il via oggi un percorso informativo e di aggregazione, con raccolta fondi in modalità aperitivo e convivialità, per creare il Comitato Promotore per l’Area Marina Protetta (Amp) di Salina. Una task-force voluta dal sindaco di Malfa, Clara Rametta, già promotrice dell’isola pedonale nel centro cittadino e nell’investimento in mobilità elettrica, nonché operatori locali, in particolare l’associazione degli albergatori dell’isola “Salina Isola Verde” e al sostegno delle fondazioni Aeolian Islands Preservation Foundation e Blue Marine Foundation.

Albergatori, una dozzina di pescatori locali, e gli ambientalisti uniti dunque per portare avanti l’iter istruttorio dell’Amp avviato dal ministero dell’Ambiente, manifestando però interesse a concentrare le energie su Salina, dopo uno stallo di circa 30 anni per il progetto riguardante l’intero arcipelago delle Eolie.

“Il nostro non è un processo esclusivo di altre realtà, e anzi raccogliamo manifestazioni d’interesse anche da Filicudi – precisa Giuseppe Siracusano, presidente dell’Associazione Albergatori dell’Isola ‘Salina Isola Verde’ – ma siamo convinti che occorra accelerare sulla tutela del territorio, e soprattutto del nostro mare. Per questo motivo siamo vicini e sosteniamo con passione Aeolian Islands Preservation Foundation e Blue Marine Foundation che, insieme a tanti abitanti di Salina, sono impegnati in prima linea in questa sfida. Vogliamo dare il la’ in snellezza operativa , e auspichiamo che la proposta del Comune di Malfa di proporre Salina come prima isola pilota dell’arcipelago, possa favorire un’apertura da parte del Ministero”.

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