Secondo le stime di Clarksons Research, dopo un rimbalzo del 3,4% a 12 miliardi di tonnellate nel 2021, si prevede una ulteriore crescita del commercio marittimo del 3,4% (+3,9% in tonnellatemiglia) per raggiungere 12,4 miliardi di tonnellate nel 2022.

Mentre molti settori e merci (in particolare container e rinfuse secche) dovrebbero vedere un rallentamento nei tassi di crescita dopo il deciso rimbalzo nel 2021, altri settori che hanno visto solo un miglioramento limitato l’anno scorso (in particolare il petrolio) dovrebbero registrare una crescita più sostenuta nel corso del 2022. La tendenza macroeconomica di generale miglioramento dovrebbero continuare a sostenere lo slancio, anche se i rischi tra cui le tendenze di “raffreddamento” in Cina rimangono evidenti. Guardando al 2023, le proiezioni iniziali sono più moderate di circa il 2,2% (circa il 2,4% in tonnellate-miglia), con un allentamento delle tendenze di crescita in settori come il minerale di ferro, il carbone e i container che contribuiscono a una crescita più debole, così come un potenziale diminuzione dei tassi di crescita del commercio di petrolio e limitate aggiunte di forniture via mare nel settore del gas.

Nel settore delle rinfuse secche, si prevede che la crescita del commercio marittimo rallenti dal 3,8% nel 2021 all’1,7% nel 2022 e all’1,5% nel 2023, con il grano e le rinfuse minori sempre più importanti mentre la crescita del commercio di minerale di ferro e carbone torna verso tendenze più mature pre-Covid. Il commercio del carbone, in particolare, deve anche affrontare i venti contrari della transizione energetica nei prossimi anni. Dopo aver visto solo un miglioramento di circa l’1% nel 2021 (2020: -9%), il commercio di petrolio trasportato via mare dovrebbe rimbalzare del 6,2% nel 2022 e del 2,5% nel 2023, dato che i tagli all’offerta dell’OPEC+ si allentano e la domanda continua a migliorare.

L’aumento delle esportazioni atlantiche verso l’Asia dovrebbe continuare a sostenere l’espansione delle tonnellate-miglia (2022: 7,4%, 2023: 3,5%) al di sopra della crescita del volume. Nel settore dei container, si prevede che la crescita del commercio moderata dal 6,1% in TEU nel 2021 al 3,8% nel 2022 e al 2,9% nel 2023. La crescita del picco transpacifico rallenterà dal ritmo record del 2021 (>18%), mentre permangono i rischi connessi ad eventuali ulteriori ondate del Covid-19 e all’impatto dell’inflazione sui consumi.

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