Ong: rafforzare la tracciabilità dei prodotti della pesca
Rafforzare la tracciabilità dei prodotti della pesca attraverso strumenti digitali sulle imbarcazioni, anche di piccola scala, e un centro di controllo dati a livello Ue. Sono alcune delle proposte presentate da un nutrito gruppo di Ong, tra cui Oceana, Wwf, ClientEarth e Seas at risk, all’intergruppo su cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile dell’Europarlamento. All’incontro hanno preso parte eurodeputati, rappresentanti di Ong e associazioni di categoria come Europeche, e funzionari della Commissione europea.Il dibattito arriva a venti giorni dal voto della Commissione pesca sul nuovo regolamento sui controlli della pesca, che sarà approvato il 25 marzo per approdare in plenaria a Strasburgo ad aprile.