OpenAI o1: l’IA impara a pensare come un Umano
OpenAI fa un salto in avanti con i nuovi modelli GPT-4o e o1, dotati di una capacità di ragionamento mai vista prima. L’IA sta diventando sempre più simile a noi?
Lo scorso Maggio 2024, OpenAI ha annunciato la nuova versione di ChatGPT: GPT-4o, un nuovo modello di punta in grado di ragionare su testo, audio e immagine in tempo reale.
GPT-4o (dove “o” sta per “omni”) rappresenta un passo avanti verso un’interazione uomo-computer molto più naturale, più veloce ed efficiente: in grado di accettare come input qualsiasi combinazione di testo, audio e immagine, riuscendo a generare come output la medesima combinazione e riconoscere le emozioni in modo da restituire feedback più “veri” e meno artificiali.
Nei giorni scorsi sono state annunciate le ultime novità sulla ricerca o1.
OpenAI ha sviluppato una nuova serie di modelli basati sull’Intelligenza Artificiale – OpenAI o1-preview e OpenAI o1-mini -, progettati per dedicare più tempo alla riflessione prima di rispondere.
Inoltre, <<possono ragionare su attività complesse e risolvere problemi più difficili in Scienza e Matematica, rispetto ai modelli precedenti>>.
Come funzionano
A differenza dei modelli precedenti, OpenAI ha progettato i modelli OpenAI o1-preview e OpenAI o1-mini per dedicare più tempo alla “riflessione” sui problemi prima di generare una risposta, esattamente come farebbe una persona.
La capacità di “ragionamento” dei nuovi modelli apre scenari interessanti per la risoluzione di problemi complessi in ambito scientifico e matematico, che richiede analisi approfondite e strutturate.
Come afferma OpenAI <<attraverso l’addestramento, imparano ad affinare il loro processo di pensiero, a provare strategie diverse e a riconoscere i loro errori>>.
Si tratta di un progresso significativo per compiti di ragionamento complessi e rappresenta un nuovo livello di capacità di Intelligenza Artificiale, ma OpenAI ammette che non ha ancora molte delle funzionalità che rendono ChatGPT utile, come la navigazione sul Web per informazioni e il caricamento di file e immagini.
A chi è rivolto
Per chi sono pensati i nuovi modelli OpenAI o1?
OpenAI afferma che <<queste capacità di ragionamento avanzato possono essere particolarmente utili se si affrontano problemi complessi in ambito scientifico, matematico e campi simili>>.
Per esempio, può essere utilizzato dai ricercatori per generare formule matematiche complesse necessarie in ambito quantistico.
Gli utenti possono già accedere ai modelli OpenAI o1 in ChatGPT, e selezionare manualmente il modello dal menù di selezione. Inoltre, OpenAI sta lavorando per consentire a ChatGPT di scegliere automaticamente il modello giusto per un determinato prompt.
Dovremmo avere paura?
Alcuni utenti potrebbero reagire con una certa preoccupazione alla notizia che i nuovi modelli OpenAI o1 sono in grado di “ragionare”.
Nel Comunicato tramite cui OpenAI ha annunciato la nuova famiglia di modelli o1, si è posta molta enfasi sulla questione della sicurezza.
Infatti, l’azienda ha affermato di aver <<ideato un nuovo approccio alla formazione sulla sicurezza che sfrutta le loro capacità di ragionamento, per farli aderire alle Linee Guida di sicurezza e allineamento>>.
Nei test condotti da OpenAI, il modello o1 ha ottenuto un punteggio decisamente più elevato rispetto ai modelli passati, dimostrandosi più resistente ai tentativi di manipolazione da parte degli utenti.
Infatti, uno dei rischi è il “jailbreaking”, cioè la capacità di alcuni utenti di aggirare le regole di sicurezza con alcuni prompt ben studiati.
Per concludere..
L’introduzione dei modelli GPT-4o e OpenAI o1 rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale.
L’abilità di “ragionare” apre nuove possibilità per l’AI, ma pone anche nuove sfide.
Mentre si continuano a sviluppare queste tecnologie avanzate, è importante mantenere un approccio responsabile e sicuro.
La domanda che sorge spontanea è: fino a che punto l’IA potrà imitare il pensiero umano?